
Hai finalmente deciso di trascorrere intere giornate di divertimento sulla neve del compresorio sciistico di Madonna di Campiglio e non sai come orientarti? Vuoi conoscere i segreti di alcune piste tra le più rinomate tra gli appassionati di sci e snowboard di tutta Europa?
In questo articolo curato dallo staff della Scuola di Sci 5 Laghi andremo a raccontare alcuni dei tratti più divertenti e accativanti dei nostri impianti che, grazie al corposo numero di impianti di risalita fanno di Madonna di Campiglio uno dei poli sciistici più interessanti di tutta Italia e non solo.
Andiamo dunque a dare uno sguardo alle piste più importanti del comprensorio sciistico di Madonna di Campiglio.
Sicuramente la più famosa è la 3-Tre (il nome indica “3 Gare del Trentino”), dove storicamente si sono disputate tutte le discipline della Coppa del Mondo di Sci Alpino (a quel tempo erano tre): discesa, slalom e gigante. Anche quest’anno la pista è stata teatro di competizione internazionale, come vi abbiamo raccontato in questo articolo (link).
Nella numerazione dei tracciati di Madonna di Campiglio, questa pista ha il numero 2. E’ una pista decisamente tortuosa, lunga 2660 metri, caratterizzata da diversi curvoni e S molto divertenti da percorrere. Si scia proprio di fronte alla catena del Brenta e si è circondati dalle montagne più belle per un dislivello di 180 metri. La pendenza media è del 27% ma la pendenza massima del 60% rende questa pista molto molto divertente.
Il tratto conclusivo della 3-Tre merita una menzione speciale, si chiama Canalone Miramonti ed è la famosa pista da slalom, teatro delle tante vittorie di Ingemar Stenmark, Hirsher e Tomba.
Il dislivello è di 180 metri e tutta la discesa è giudicata una delle più spettacolari di tutto il circo bianco.
Altra pista decisamente conosciuta e rinomata è la Spinale: percorrendola, è facile capirne il motivo, la difficoltà va a braccetto con il panorama! E’ una pista “nera” a tutti gli effetti, ma allo stesso momento eccitante: muri frequenti, cambi di pendenza repentini e decisi.
Dopo un tratto decisamente “sciabile”, si arriva al primo vero muro e qui inizia la vera pista: stretta, una sinuosa serpentina, dossi e curve! La sensazione è proprio quella di cadere a picco sul paese.
Una pista definita “facile”, invece, è quella chiamata Graffer, dall’omonimo rifugio situato a metà pista, a sua volta intitolato a Giorgio Graffer, Capitano pilota dell’Aeronautica che morì a soli 28 anni precipitando con il suo aereo.
Percorrendo questa pista, ci troviamo in zona Grostè e possiamo godere di uno scenario veramente incantevole: le Dolomiti del Brenta, l’Adamello ed il Pian di Neve in un solo sguardo. Chi è alla ricerca di una pista panoramica, si trova proprio sulla neve giusta!
Nonostante sia considerata una pista per sciatori alle prime armi, la Graffer è spesso molto frequentata anche dai più esperti che amano appunto godere del panorama mozzafiato.
Il comprensorio di Madonna di Campiglio è collegato a quello di Folgarida e Marilleva e dalla stagione invernale 2011 / 2012 è attivo anche il collegamento con Pinzolo, per un totale di 150 km di piste, per una capacità di oltre 30.700 persone all’ora.
Madonna di Campiglio è il paradiso anche per gli amanti dello snowboard, con strutture e salti per tutti i gusti e per tutti i livelli di preparazione.
Non ci sono dubbi, Madonna di Campiglio oggi è la stazione sciistica numero uno in Italia e tra le più importanti dell’intero Arco Alpino: varietà dell’ambiente, paesaggi mozzafiato e piste per tutte le difficoltà!
Per conoscere a fondo tutti i segreti del comprensorio non ti resta che venirci, ora le basi le hai! 🙂
Scopri quando apriranno gli impianti di Madonna di Campiglio cliccando qui.